Nonostante lo smalto che ricopre i nostri denti sia un tessuto molto duro, può capitare che un dente si scheggi, si danneggi o si spezzi.

Bambini con gli incisivi superiori da latte

Se a subire il trauma è un bambino che non ha ancora cambiato gli incisivi superiori da latte, il pericolo è rappresentato, oltre alla possibilità di lacerazioni e contusioni delle labbra e dei tessuti molli, dalla dislocazione improvvisa degli incisivi colpiti che, in seguito al trauma, possono rientrare nelle gengive, apparendo agli occhi dei genitori improvvisamente più corti.

La cosa migliore è recarsi immediatamente dal dentista.
Se ciò non è possibile dovresti provare, con le mani pulite, a prendere i denti che sono stati spostati e a riposizionarli nella loro posizione originale. Questo perché, al di sopra dei degli incisivi superiori da latte, vi sono le gemme in formazione degli incisivi permanenti, che sono molto vicine alle radici dei denti da latte. Quando in seguito a un trauma il dentino da latte “ rientra “ nella gengiva, vi è il pericolo che la gemma del dente permanente venga colpita e subisca danni permanenti.

Se gli incisivi superiori cambiano colore qualche settimana dopo un trauma accidentale che apparentemente non ha avuto conseguenze importanti, e assumono un tono giallastro o tendente al marroncino, significa che il dente in questione ha perso vitalità ed è diventato “ necrotico”. In tal caso, prenota comunque una visita dal dentista, perché, anche se non si è di fronte a un’urgenza, la situazione va tenuta sotto controllo.

Adulti o bambini che hanno già cambiato gli incisivi superiori da latte

Se invece a subire il trauma è un incisivo permanente di un adulto o di un bambino che ha già cambiato gli incisivi, non farti prendere dal panico e, se il dente si è spezzato:

  1.  cerca di recuperare il frammento, conservandolo in un po’ di saliva o latte, in modo che i tessuti dentali del frammento non si disidratino e deteriorino;
  2. recati immediatamente dal dentista.

Se è trascorsa solo qualche ora dal trauma e ci sono le giuste condizioni cliniche, il dentista potrà provare a riattaccare il frammento con procedure assolutamente non invasive.

Cosa fare subito dopo il trauma

Nell’emergenza, in attesa di farsi curare:

  1. procurati un piccolo contenitore e immergi le eventuali schegge di dente nella saliva o in latte di mucca; conservale con cura e, in seguito, portale al dentista, perché potrebbe essere in grado di riattaccarle in modo naturale; non provare a riattaccare una porzione di dente da solo: senza gli strumenti adatti potresti peggiorare la situazione
  2. per diminuire l’infiammazione e mantenere pulito il cavo orale, risciacqua subito la bocca con acqua tiepida o salata;
  3. se perdi sangue, fai pressione con una garza, finché il sangue non smette di uscire;
  4. applica del ghiaccio, per ridurre il gonfiore e il dolore e, se necessario, prendi un antidolorifico, su indicazione del tuo medico curante (preferibilmente paracetamolo o ibuprofene);
  5. contatta il tuo dentista il prima possibile per verificare il danno;
  6. assumi solo cibi morbidi, evitando di mordere con il dente danneggiato;
  7. se senti bordi frastagliati e taglienti, coprili con un pezzo di chewingum senza zucchero o di cera dentale, una pasta apposita che puoi acquistare in farmacia.

Per approfondire, leggi la guida illustrata su WikiHow.

Le cause della frattura

Solitamente un dente può rompersi a causa di:

  • una brutta caduta,
  • un colpo alla bocca o al viso,
  • un morso a qualcosa di duro (ad esempio frutta secca),
  • una carie profonda.

Nei bambini dai 7 anni in su, gli incisivi superiori sporgenti sono un importante fattore di rischio per la frattura, ad esempio in caso di cadute accidentali del bambino.

Un dente rotto fa male?

Se un dente si scheggia o ha una piccola frattura, è probabile che non si percepisca nessun dolore né durante la rottura che dopo.

Se il trauma è importante, invece, il dolore è solitamente presente, soprattutto nel caso in cui ci sia un danno al nervo, che potrebbe essere esposto.

In ogni caso, contatta subito il tuo dentista, per verificare il danno.

Come si può curare un dente rotto

Il trattamento dipende dal tipo di trauma subito.

I possibili trattamenti sono:

  • Lucidatura e smussatura di parti taglienti o frastagliate: se si tratta di un danno superficiale, il dentista può semplicemente arrotondare il dente.
  • Ricostruzione dentale: se la frattura non ha provocato danni al nervo e non è stato possibile riattaccare il frammento perso, il dentista può ricostruire la parte mancante con materiali compositi ad alta resa estetica, ridando al dente la forma e i colori originali.
  • Corona protesica: se il dente ha subito un trauma importante e la parte mancante è molto grande può essere indicato fare una corona integrale, che ricopre interamente la parte di dente rimasta. La resa estetica e mimetica (la corona protesica non si distingue rispetto ai denti adiacenti) grazie all’uso di materiali dall’effetto molto naturale (zirconio, zirconio ricoperto da ceramica o disilicato di litio).
  • Faccetta dentale: quando possibile si può fare una faccetta, meno invasiva rispetto alla corona, in quanto la parte del dente fratturato che rimane viene limata molto poco e solo nella zona anteriore. Anche in questo caso la resa estetica è molto elevata e naturale.
  • Devitalizzazione: quando la frattura interessa la parte di dente che contiene il nervo, è necessario effettuare la devitalizzazione, cioè la rimozione di tutto il nervo, la disinfezione del canale e la sostituzione del nervo con un materiale da otturazione permanente. Il dente va poi “protesizzato”, cioè ricoperto e protetto con una corona integrale.
    se il danno ha intaccato a polpa, solitamente si prova dolore, il dente cambia colore ed è sensibile al caldo e al freddo; probabilmente la polpa è infetta malata e il dentista dovrà rimuoverla, per poi ripulire il canale radicolare e sigillare, applicando una corona di protezione.

Quanto costa curare un dente rotto

Se il dente ha subito un danno lieve, potrebbe essere sufficiente una sola seduta dal dentista.

Se invece si tratta di un trauma importante, potrebbero essere necessarie più sedute e, di conseguenza, ci saranno costi maggiori.